Non ci sarebbe moltissimo da aggiungere a quello che sta accadendo al Re del golf, l'inimitabile Tiger Woods, o meglio, ci si potrebbe scrivere un vero e proprio libro di comunicazione, marketing e psicologia in verità ma, ci fermiamo solo sull'ultima bomba che il 2010 gli ha appena consegnato e siamo solo agli inizi dell'anno!
Tiger Woods, si è messo davvero in buca da solo, prima di Natale ha ceduto alla sua amata moglie metà del suo patrimonio personale, 300mln di $, costruito in un decennio di folgorante carriera sul green attraverso sponsorizzazioni faraoniche con brand internazionali che lo volevano come global testimonial a colpi di decine di milioni a stagione, in più, si è costruito un impero economico creando linee di accessori ed abbigliamento con il suo nome arrivando a fare fatturati record diventanto l'unico giocatore al mondo che ha guadagnato tra premi, sponsor, business collaterali 1 miliardo di dollari nella sua carriera; peccato che tutto ciò sia finito per una serie di debolezze fuori dal green e ora, il numero uno del golf mondiale, si sta trovando senza tutto quello che nessuno era mai riuscito a fare ed immaginare.
Poche ore fa, Tiger, ha ricevuto conferma che anche AT&T, compagnia telefonica, gli ha revocato il contratto di sponsorizzazione come hanno già fatto Nike ( 62 mln anno ) Accenture, Pepsi .....
Insomma, al di là dell'aspetto gossip, vogliamo far notare il legame che le aziende avevano con Tiger, un rapporto che si centrava pesantemente sul branding e non su altre attività preziose che potessero equilibrare le operazioni, e ora che il nome di Tiger è al centro della bufera per questioni di cuore, gli investitori scappano per difendere la loro immagine, concentrando risorse per salvaguardare l'inflessione della brand awareness e creare una nuova linea comunicativa abile a sensibilizzare i consumatori su altre attenzioni.
Attenzioni che non mancano mai in nessun angolo del pianeta perchè, mentre da una parte Tiger vede scorrere senza possibilità di fermata il suo patrimonio, la sua carriera, la sua immagine, il suo matrimonio, in America l'industria Hard ha già preparato la sceneggiatura ed il casting per il porno colossal degli ultimi tempi, Tiger's Wood, tradotto Il legno di Tiger, insomma, intorno ad un talento come Tiger ogni motivo è buono per creare grandi business ma noi siamo certi che, sventure a parte, il suo talento golfistico sarà e rimarrà sempre unico.
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