venerdì 13 novembre 2009

POKER nuova terra fertile non voluta

Tutti sanno che tutti cercano visibilità, nuovi spazi per fare comunicazione, nuove piattaforme e mezzi per esibire slogan e prodotti, centrali media che sezionano gli spazi delle metropolitane o cartelloni per consigliarle ai clienti con costi che partono dai 100.000 euro in su per 15 giorni, si parla di viral marketing, digital marketing, ma si continua a fare bannering sui siti e qui ci siamo fermati, mentre in altri paesi, inventano cose pazzesche per conquistare target di riferimento a cui passare i messaggi promozionali delle aziende ed ottengono risultati che nessuno si immagina.


Noi oggi vogliamo prendere in considerazione l’avvento del poker online e Live, il famigerato Texas Hold’em.
Questo fenomeno di massa in un anno esatto da quando si è iniziato a parlarne, ha generato numeri che era impossibile poter predire, sia online sia offline, ovvero, durante i tornei Live, dal vivo.
Sono milioni le persone che si collegano alle poker room per giocare, stanno collegate e visualizzano sempre un punto stabile sul monitor ( cosa? Il tavolo ) chattano, si conoscono, creano community vertiginose, questi dovrebbero essere elementi preziosi per quelle aziende che cercano nuove opportunità di marketing, perché qui si parla di essere visti davvero, con i risultati alla mano e non visitatori presunti!!

Oggi il poker è un gioco di strategia che ha scalato le classifiche e si presenta come lo “sport” più praticato dal target più completo in assoluto, vuol dire che tutti ( amanti del calcio, matematici, esperi di finanza, sportivi, VIP, casalinghi ) giocano a poker e questo lo renderebbe lo strumento in assoluto più trasversale per fare comunicazione.

Perché ciò non avviene in Italia? Perché prevale la morale, preferiamo spendere tonnellate di soldi in campagne tentatrici che si discutono anche in tribunale ma, abbinare un prodotto alla veicolazione che da il poker lo si considera un peccato, perché in Italia benché si dica, la cultura lo reputa ancora un gioco d’azzardo e all’estero, invece, le aziende fanno campagne modeste con ritorni non paragonabili.

Vi segnaliamo un blog molto carino proprio sul poker:


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